Gara rotazione dei polsi

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "sommità testa gola petto sommità testa zona parietale collo addome schiena coccige"

Articolo scritto dalla mia Insegnante Truon Thi My Le

La rotazione dei polsi è una delle cosiddette “Grandi tecniche semplici” elaborate dal Prof. Bui Quoc Chau, per dare a tutti quanti degli strumenti per prevenire e curare disagi fisici (e direi anche mentali).
Abbiamo solo bisogno fare 50-200 rotazioni (nella direzione più favorevole di ogni persona), 3-4 volte al giorno per malattie difficili e croniche. Come dice il Prof. Bui, quando si gira il polso molte volte, il suo effetto cumulativo è simile a un vortice con una potenza molte volte maggiore di un ruscello che scorre, come l’effetto di un trapano che fora il legno o il cemento.


È una pratica che fa circolare il sangue dalla testa ai piedi (dando una sensazione di calore in tutto il corpo), non solo nella parte superiore del corpo e porta molti benefici:


– Regolarizza la temperatura corporea (curando il problema delle estremità fredde o gli eccessi di caldo e freddo);
– Rilassa, donando buon sonno e riposo;
– Dona colorito;
– Tonifica muscoli e pelle;
– Riduce cisti e fibromi;
– Migliora l’energia sessuale;
– Riduce dolori articolari e gonfiori;
– Rafforza i tendini.


In particolare, allevia tutti i disagi della zona spalla e cervicale, problemi alle braccia, degenerazioni della colonna vertebrale, problemi di paralisi dovuti ad ictus, artrite, artrosi, formicolii ed insensibilità. Infine, fatto costantemente, rassoda il corpo e aiuta nel dimagrimento.

Ma come può una tecnica così semplice curare così tante malattie diverse?

Innanzitutto, la mano chiuso a pugno, con il pollice racchiuso tra le altre dita, secondo la teoria delle similitudini del Dien Chan, riflette la testa, di conseguenza, il polso riflette il collo e la zona cervicale.
Ruotando i polsi, quindi, andiamo a stimolare e decongestionare tutta la zona cervicale dandole forza e vitalità.
Ogni vertebra cervicale ha delle funzioni diverse ed è collegata a diversi disagi, lavorando sulle vertebre cervicali, si risolvono i disagi ad esse collegati:

VERTEBRA FUNZIONI ED ORGANI COLLEGATI DISAGI COLLEGATI

C1 Rifornimento di sangue al cervello – Ghiandola pituitaria – Orecchio interno – Sistema nervoso simpatico
Mal di testa, nervosismo, insonnia, ipertensione, debolezza nervosa, distrazione, svenimento, affaticamento
C2 Occhi – Nervo oculare – Vene – Orecchio medio – Lingua
Sinusite, secrezione nasale verde, dolore all’orecchio, acufene, perdita dell’udito, sordità, visione offuscata, dolore oculare
C3 Guance – Orecchie esterne – Denti – Ossa della bocca
Mal di testa, nervosismo, insonnia, ipertensione, debolezza nervosa, distrazione, svenimento, emicrania, affaticamento
C4 Naso – Labbra – Bocca – Orecchio interno
Febbre calda e fredda, naso che cola, tinnito, perdita dell’udito, faringite, tonsillite
C5 Cordone laringeo – Faringe
Laringite, faringite, raucedine, dolore alla spalla
C6 Muscolo del collo – Muscolo della spalla – tonsille
Affaticamento del collo, intorpidimento delle mani, tonsillite, epigastrite, laringite, tosse persistente
C7 Tiroide – Spalle – gomito
Raffreddore e influenza, infiammazione, ingrossamento della tiroide.

Oltre a ciò, secondo la Medicina cinese, per il braccio, e quindi il polso, passano sei meridiani e girando i polsi, questi si decongestionano eliminando i disagi derivanti dalle loro congestioni.

NOTE PER LA PRATICA:
– è necessario tenere la mano a pugno, con il pollice racchiuso sotto le altre dita;
– ruotando il pugno in senso orario, che è la direzione dello Yang, ci si riscalda;
– ruotando il pugno in senso antiorario, che è la direzione dello Yin, ci si raffredda;
– ruotando entrambi i pugni contemporaneamente con la mano sinistra in senso orario (Yang), di riflesso, la mano destra ruoterà automaticamente in senso antiorario (Yin), si bilancierà Yin e Yang. Anche al contrario, quando la mano sinistra ruota in senso antiorario (Yin), la mano destra ruota automaticamente in senso orario (Yang), si bilancerà Yin e Yang;
– si ottengono migliori risultati tenendo i pugni più in alto della testa, stando in piedi, meglio ancora con i piedi uniti e le braccia aperte a V;
– per ogni sessione, seguire la stessa direzione e non cambiarla continuamente;
– non esagerare, né nella velocità né nella durata: si continua solo finché ci si sente confortevoli.

FACCIAMOLA DIVENTARE UNA PRATICA QUOTIDIANA, AVREMO SOLO DA GUADAGNARCI.

“Un contadino sano è più felice di un re malato”
Aforisma di Bui Quoc Chau

PS. cominciate ad allenarvi, ogni giorno un po di più, e troviamoci il 17/07/21, alle 19 su Zoom per vedere chi resiste di più e per raccontarvi i riusltati ottenuti con questa pratica.
Un modo anche per dare riconoscimento al suo inventore, il grande Prof. Bui Quoc Chau.

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