Dien Chan e afonia – Punto 79 BQC e altri consigli.

L’afonia è un disturbo, temporaneo o permanente, caratterizzato dall’incapacità totale di produrre suoni con la voce, e probabilmente, è capitato a tutti nella vita…. di rimanere senza voce!

L’incapacità parziale è detta disfonia. L’alterazione del linguaggio (non della produzione di suoni atti a costituire un discorso compiuto) è detta afasia. I disturbi di pura articolazione dei suoni nel cavo rino-oro-faringeo vanno invece sotto il nome di disartria. L’incapacità di combinare i suoni per emettere un discorso intelligibile è detta afemia.

Dien Chan, come sempre, dimostra di essere efficace in molti casi, ecco alcuni suggerimenti per autotrattarsi, ovviamente è sempre consigliato contattare prima il proprio medico.

“Dio mi ha dato una voce per cantare con Lui, e quando hai questo, quale altro trucco ti serve?” WHITNEY HOUSTON…… servono “trucchi” quando non possiamo parlare a causa dell’afonia, Whitney, e Dien Chan ha tanti metodi per poter cantare meglio nella vita!

Del resto, nessuna voce è prima di significato, la nostra voce ci rappresenta, ed è sempre preziosa perché ci permette di esprimerci e di comunicare, ecco un punto BQC da memorizzare e da usare immediatamente ai primi…. silenzi di voce!

Per chi è “dotato” dei nostri attrezzi per agire sui PBQ, premere per 30 secondi con il cercapunti il punto 79 (vedi foto), più volte al giorno. Oppure scaldarlo con la nostra fantastica moxa Dien Chan.

Per chi non è riflessologo, può picchiettare più volte questo punto con le dita, una buona scelta è anche quella di apprendere Dien Chan e iscriversi ad un corso base.

Fate attenzione a non strofinare troppo questa zona se avete la pressione alta.

Altre “mosse” che possiamo fare:

Il punto 79 BQC riflette ed agisce sulla gola (vedi foto mappa), strofinandolo con le dita a V, scaldiamo questo punto e portiamo energia benefica con le nostre stesse mani sul punto riflesso.

Si, la V di vittoria, è speciale anche nel Dien Chan ed è molto usata nei vari trattamenti!

Questo strofinamento è indicato anche nei casi di mal di gola.

C’è anche altro da fare, e se non usi le mani, strofina i polsi!

Con il “mudra del pugno Dien Chan”, con i pollici rinchiusi dentro le dita ed avvolti, i pugni diventano così il riflesso della testa, e nella teoria della similitudine Dien Chan, questa zona riflette la gola!

Polsi in alto, verso il cielo e l’infinito!

Anche mantrare i numeri 26 60 con intenzione mirata, può aiutare ed è da sperimentare.

Fare o non fare, non c’è provare, con l’augurio che non vi serva, sia chiaro!

26 60…..Da Cuore a Cuore, da voce a voce, buon Dien Chan!

Maria Grazia Mauri

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